MIES VAILLA MENEISYYTTA di Aki Kaurismäki (2002)

18 Gen

Film TV: Tra i grandi autori di oggi, Kaurismäki ha tantissimo da dirci sulla condizione umana, sull’amore e la solidarietà, sulle situazioni sociali ed economiche di questo passaggio di secolo. Non dimentica mai, nelle sue storie minimaliste, il tessuto sociale che le genera. Non crede però che occorrano molte parole per raccontarle, ma piuttosto comprensione, pulizia e un filo di speranza. Più che minimalismo, la sua è parsimonia, pudore: di forma, mai di sentimento. Nei suoi lunghi silenzi, echeggiano improvvise frasi come “Piange una betulla se una foglia cade?“, si accendono amori a prima vista, brilla la solidarietà tra poveracci. L’autoironia è la sua arma e il suo schermo, ma il cuore salta sempre fuori, nei cani che attraversano i suoi film (qui è il “feroce” Hannibal) e nelle foto dell’attore-feticcio Matti Pellonpää che – da quando è scomparso – campeggiano sempre in un’inquadratura.

Morandini: Picchiato a morte e derubato al suo arrivo a Helsinki, un uomo senza nome e senza memoria fugge dall’ospedale e trova alloggio e cibo nel porto grazie alla pietà dei poveri diseredati e dell’Esercito della Salvezza. Tema ricorrente nel cinema che si affaccia sul 2000, l’amnesia è qui vissuta senza angoscia e diventa, anzi, tramite di una rinascita senza retorica e veicolo di umorismo freddo, ma non privo di malinconia, che impregna il racconto per virtù di stile, classico e modernissimo insieme. Adatto come film di testo per insegnare ai giovani come, a bassa voce e per immagini chiare e distinte, si possa fare con elegante e implacabile lucidità uno scandaglio critico del neoliberismo, della globalizzazione, del sistema bancario, della società del profitto. Poche e asciutte parole, molta musica (usata, come sempre da Kaurismäki, in modo geniale): persino i silenzi diventano fonti di comicità. Una volta tanto un film “in positivo” che, nonostante tutto, fa amare la vita: intelligente e non intellettuale. Gran premio della giuria a Cannes e premio per la Outinen.

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