THIS MUST BE THE PLACE di Paolo Sorrentino (2011)

21 Nov

Film TV: Cheyenne, un facoltoso ex-divo del rock, ora stanco e svogliato, apprende che il padre, con cui era in disaccordo, è malato e sul punto di morire. Corre quindi da lui nella speranza di riconciliarsi ma arriva troppo tardi.

C’è tutto il cinema di Sorrentino e c’è altro, non è la sua opera migliore, ma forse la sua più matura e consapevole, quella che verrà amata e celebrata col tempo (come “Paris, Texas” del citato Wenders, di cui qui ritroviamo Harry Dean Stanton). Allo stesso tempo non c’è la struttura circolare, vorticosa a cui il cineasta ci ha abituato: la centralità del personaggio attorno a cui tutto precipita o cambia, qui trova un percorso orizzontale, lineare, in cui luoghi, personaggi e storie vengono solo sfiorati, lasciandoti un paio di volte con l’amaro in bocca.

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